
A Córdoba, Javier Milei ha acceso la miccia della campagna legislativa de La Libertad Avanza con il suo stile inconfondibile: insulti a mano e teoria del complotto sotto braccio.
Il libertario ha assicurato che l’opposizione “è terrorizzata” e che gli audio che hanno coinvolto Spagnuolo —e persino la sorella Karina— sarebbero stati fabbricati con intelligenza artificiale. Niente pettegolezzi da parrucchiere: tutta colpa di un algoritmo dispettoso.
Alla Borsa di Commercio aveva già diagnosticato che il dollaro e il rischio Paese si sono impennati per “panico politico”. Poi, durante il comizio, ha alzato i toni:
- “Dal Congresso continuano a silurare i nostri risultati”.
- “I kirchneristi ora sono degustatori di corruzione”, ha ironizzato, mostrando tre dita verso Cristina Kirchner e le sue cause giudiziarie.
Il pacchetto era completo: opposizione codarda, giornalisti di gossip, Cristina con la cavigliera elettronica e l’Intelligenza Artificiale come nemico centrale.
La paradossale morale? Milei, che si vanta di governare con big data, denuncia adesso che sono gli stessi chip a sabotarlo. Se continua così, al prossimo comizio accuserà Excel di cospirare con i Sims.
✍️ ©2025 La voce della strada – All Rights Reserved
Vuoi dire qualcosa?
📬 Invia il tuo testo a elcanillita@yahoo.com o caricalo su Speakers Box: SoapBoxOrators.org.
🇮🇹 ITALIANO
Autorizzo la pubblicazione di questo testo su SoapboxOrators.org
© 2025 ElCanillita.info – All Rights Reserved – SalaStampa.eu, world press service -Guzzo Photos & Graphic Publications – Registro Editori e Stampatori n. 1441 Turin, Italy